Backup dati: piccole dritte per un salvataggio sicuro

 

Cloud o disco esterno? Il salvataggio online è sicuro per proteggere i dati? Ecco alcuni consigli per effettuare un backup dati aziendale perfetto!

 

Il backup dei dati, ovvero il loro salvataggio, si dà spesso per scontato. È una delle operazioni aziendali più spinose, ma il più delle volte qui casca l’asino: non si fanno le verifiche, ci si dimentica di mettere sotto backup il nuovo server creato e non si fanno le prove di restore.

 

Ecco allora che vi ricordo alcuni punti fondamentali per la vostra attività imprenditoriale:grafico backup sicuro dei dati

  1. il backup dati deve essere automatico;
  2. il backup deve essere controllato quotidianamente;
  3. se non si hanno le forze e le competenze per farlo internamente, bisogna far fare il backup da qualcuno acquistando un servizio di gestione;
  4. va eseguito il backup anche dei dati in cloud.

 

 

 

 

CLOUD O DISCO ESTERNO? 321: IL PRINCIPIO DEL BACKUP

 

Come si fa il backup? Quali sono i tipi di backup più consigliati? Di seguito, ricordo il principio base dei dati sottoposti a backup per una sana e completa politica di recupero dati: 3-2-1, ovvero:

  • tre copie del dato;
  • due media diversi su cui copiare i dati (ad esempio, backup su disco esterno e nastro);
  • una copia off-site.

 

Ecco un esempio di backup gestito da 3CiME Technology, dove i colori evidenziano i flussi di backup:

 

 

sistema di backup dei dati aziendaliù

 

In ultimo, apro una piccola parentesi sul backup dei dispositivi portatili. Spesso ci si dimentica di fare il backup dei portatili, dei tablet, dei cellulari: sappiamo bene la mole dei dati che sono contenuti in questi device. Ecco, in questo caso, non speriamo che siano gli utenti a fare il backup del loro strumento, perché non lo faranno e non è neanche nelle loro mansioni, pensiamo invece ad un servizio di questo tipo:

 

backup dati sui sistemi portatili

 

 

SALVATAGGIO DATI: CONVIENE IL BACKUP SU CLOUD ONLINE?

 

Consideriamo infine il salvataggio su Cloud. Alcuni pensano che con i servizi cloud, stile Microsoft 365 o Google, non sia più necessario fare il backup di quei dati nei quali finiscono le mail, ma anche tutti i dati di OneDrive o GDrive.

Ecco i 6 ottimi motivi per cui questo pensiero è errato:

  1. Eliminazione definitiva accidentale
    La ridondanza geografica non garantisce la protezione da qualsiasi tipo di perdita di dati in caso di eliminazione accidentale di un elemento. Sulla piattaforma esistono infatti due tipi di eliminazione: temporanea e definitiva. Può capitare che, durante il ripristino di un elemento cancellato (intenzionalmente o accidentalmente), si verifichi un problema che trasformi una semplice operazione in un disastro. Questo accade perché i cestini e le cronologie delle versioni di Office 365 e simili proteggono dalla perdita dei dati in modo limitato.
  2. Lacune nelle policy di retention
    Così come avviene per l’eliminazione definitiva e temporanea, la piattaforma presenta policy di backup e retention limitate, che possono solamente evitare la perdita di dati situazionali e che non sono destinate a rappresentare una soluzione di backup onnicomprensiva. Con una soluzione di backup per Office 365 è possibile invece ottenere una policy di retention più lunga e accessibile, per proteggere e archiviare i dati in un’unica posizione e rendere il ripristino rapido, semplice e affidabile.
  3. Minacce interne alla sicurezza
    Gli hacker e i virus non rappresentano l’unica minaccia per i dati aziendali. Spesso, infatti, si verificano minacce dall’interno messein atto dagli stessi dipendenti, intenzionalmente (ad esempio per vendicarsi di un licenziamento) o involontariamente. Poiché prevenire è meglio che curare, predisporre un backup aziendale è il modo migliore per contrastare efficacemente questo tipo di problemi.
  4. Minacce esterne alla sicurezza
    Malware e virus continuano a creare gravi problemi in tutto il mondo, mettendo a rischio la reputazione dell’azienda, la privacy dei dati interni e dei clienti con conseguenze che spesso vanno ben oltre il danno subito. Le funzioni di backup e recupero dati di Exchange Online, ad esempio, sono inadeguate per gestire questi attacchi, mentre una procedura di backup dati aziendali eseguita con regolarità rappresenta il modo più efficace per evitare che un attacco dall’esterno diventi irreparabile.
  5. Requisiti legali e di conformità
    Cosa succede se si rende necessario il recupero di caselle postali o altri tipi di dati a seguito di un’azione legale? Microsoft ha integrato un paio di reti di sicurezza (sotto forma di impostazioni Blocco sul posto e Blocco per controversia legale) ma esse non rappresentano una soluzione in grado di tutelare le aziende da eventuali problemi legali. Ecco perché è assolutamente auspicabile conservare i backup di tutti i dati: prevedere il futuro è impossibile e recuperare gli elementi persi senza averli opportunamente salvati lo è altrettanto.
  6. Gestione delle distribuzioni e delle migrazioni di e-mail ibride
    Solitamente le organizzazioni che adottano Office 365 necessitano di un periodo di tempo per la transizione tra Exchange on-premise e Office 365 Exchange Online. C’è addirittura chi conserva una piccola parte del proprio sistema legacy per avere maggiore flessibilità e un controllo ulteriore. Una soluzione di backup di Office 365 davvero efficace dovrebbe quindi essere in grado di gestire le distribuzioni di e-mail ibride e di trattare i dati di Exchange allo stesso modo, rendendo irrilevante la posizione della fonte.
Giuseppe Mazzoli
Amministratore Unico di 3CiME Technology

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